5 Comments

Scusate se intervengo solo ora. La teoria sembra nata nell'ambiente di Lyndon LaRouche, l'eterno candidato alla presidenza USA, in origine trotskista e poi sempre più apertamente fascista. Si parte da un articolo del 1992 intitolato ” The New Dark Age: The Frankfurt School e Political Correctness” di Michael J. Minnicino. (https: //sergioscorzasite.wordpress.com/2019/03/26/le-radici-americane-di-una-cospirazione-di-destra/; https: //journals.openedition.org/amnis/2004#bodyftn34). Molti elementi di questa versione rimangono ancora rintracciabili, come l'incredibile Lukács, nella storia fiero oppositore dei francofortesi, che ne diventa il capo! La versione più pittoresca che abbia letto in italiano è quella di tale Cosimo Galasso, apparsa sulla cattofascista "Cristianità", a cui pure Introvigne cerca di dare una patina di rispettabilità: https:// alleanzacattolica.org/le-radici-filosofiche-del-sessantotto/. Dove il complotto nasce a Mosca. La più ripugnante, perché subdola e offerta malignamente ad una platea di gonzi adoranti (scuola italiana, cosa sforni!) è quella che ho sentito in bocca al grande filosofo Riccardo dal Ferro: https:// www.youtube.com/watch?v=9JnAPx85Ako. Anche qui si trova la tipica trafila Horkheimer-Gramsci-Mao-Marcuse, che termina nella critical race theory, nella cancel culture ecc. Bene si capisce: Introvigne, Dal Ferro, e Boldrin suo sodale, sono i rappresentanti italiani delle grandi fondazioni di ultradestra americane, Heritage Fondation, fondata da Weyrich, et similia.

Expand full comment

Ovviamente la teoria e' ridicola sotto molteplici aspetti, primo fra tutto il fatto che possa esistere o che sia mai esistita una sinistra marxista in grado di elaborate una qualche teoria coerente attraverso gli anni, per poi perfino essere in grado di usarla per dei fini concreti. Magari fosse questo il caso! Insomma, tutta sta coerenza e unita' che questi vedono nel marxismo e nei marxisti di un tempo e contemporanei fa proprio tenerezza. Il secondo aspetto altamente ridicolo e' che, certo, il politically correct (identity politics in primis) e' uno degli strumenti di propaganda fondamentale dei dems liberal americani, ma viene usato per il motivo opposto: promuovere valori che illudono il pubblico di avere un qualche controllo sociale, mentre questo viene distratto dai veri problemi del capitalismo e della societa' americana (privatization of health care, gun control, capital punishment, a privatized educational system, cult of innovation and economic growth etc.). Insomma, il politically correct e' prima di tutto uno strumento di controllo delle masse che permette il funzionamento del capitalismo contemporaneo in stile liberal. Beati gli ignoranti etc. PS: grazie della NL, fatta molto bene

Expand full comment

Molto mediocre. Siamo messi male se questo è l'anticomplottismo

Expand full comment

potete correggere un refuso? C'è scritto "Hockenheim" ma è "Horkheimer". Grazie.

Expand full comment
author

corretto, grazie della segnalazione

Expand full comment